...ha solo mutato pelle e si propone mensilmente come Gimme Some Inches, rubrica a giri di vinile su SentireAscoltare...uno spazio che si spera diventi un appuntamento fisso per chi ama veder girare i solchi di un vinile... qui sotto la puntata inaugurale: Gimme Some Inches #1 buona lettura
È un po’ la quintessenza per un certo tipo di suoni, lo state of the art di una filosofia del fare musica. O ancora una mappatura giocosa e in divenire delle trasversali tendenze del sotterraneo americano.
Giunta ormai al suo terzo anno, la serie Bored Fortress della Not Not Fun – per chi non lo sapesse – è una serie limitata a sottoscrizione anticipata, che vede il meglio dell’underground free-folk, out-rock e impro in generale dividersi un 7”, di solito arricchito da artwork originale e fantasioso. A dimostrare eclettismo e valore della serie basteranno i nomi coinvolti: Slither e Thurston Moore/Paul Flaherty; Charalambides e Pocahaunted; Magik Markers e Vampire Belt; Skullflower e Axolotl; Inca Ore e Secret Abuse; Sheperds e Ignatz. Che è come dire tutte le gradazioni della musica più fuori di testa d’America: dal drone nero pece alla Skullflower (Starbleed è puro sanguinare di stelle) al weird-folk più dilatato ed etereo passando per l’out-rock abrasivo dei Magik Markers e le sperimentazioni dello zio dell’America rock, Thurston Moore. Oltre alla bellezza del feticcio in sé – cosa non da poco in questi tempi di annullamento del medium discografico – questi piccoli oggettini vinilici hanno dalla loro l’intrinseca qualità musicale della proposta. Il pezzo di Thurston Moore, ad esempio, è esemplare; insieme al degno compare Paul Flaherty condensa in 4 minuti scarsi l’essenza del suo solo-album Sensitive/Lethal: un marasma di impro-guitar all’ennesima potenza sul quale si staglia l’ossessione free del sax di Flaherty. Oppure il lato di Axolotl, il progetto in solitaria di Karl Bauer (Black Dice): Bonds è pura stratificazione di decibel perforatimpani che mira all’ascetismo più rovinato. O ancora il fascino sinistro, lugubre e “infestato” del lungo mantra delle Pocahaunted: musica d’accompagnamento per sale d’attesa dell’oltretomba. Cosa aggiungere? Perché sovrapporre parole? È la musica a parlare. Silenzio. Azione.
Questo il menù:
A1 - Slither - Recorded In Ham Studios B1 - Thurston Moore/Paul Flaherty - ''Western Mass Hardcore Rules Ok''