lunedì 4 agosto 2008

Bored Fortress 7" Series 2008

È un po’ la quintessenza per un certo tipo di suoni, lo state of the art di una filosofia del fare musica. O ancora una mappatura giocosa e in divenire delle trasversali tendenze del sotterraneo americano.
Giunta ormai al suo terzo anno, la serie Bored Fortress della Not Not Fun – per chi non lo sapesse – è una serie limitata a sottoscrizione anticipata, che vede il meglio dell’underground free-folk, out-rock e impro in generale dividersi un 7”, di solito arricchito da artwork originale e fantasioso.
A dimostrare eclettismo e valore della serie basteranno i nomi coinvolti: Slither e Thurston Moore/Paul Flaherty; Charalambides e Pocahaunted; Magik Markers e Vampire Belt; Skullflower e Axolotl; Inca Ore e Secret Abuse; Sheperds e Ignatz. Che è come dire tutte le gradazioni della musica più fuori di testa d’America: dal drone nero pece alla Skullflower (Starbleed è puro sanguinare di stelle) al weird-folk più dilatato ed etereo passando per l’out-rock abrasivo dei Magik Markers e le sperimentazioni dello zio dell’America rock, Thurston Moore.
Oltre alla bellezza del feticcio in sé – cosa non da poco in questi tempi di annullamento del medium discografico – questi piccoli oggettini vinilici hanno dalla loro l’intrinseca qualità musicale della proposta. Il pezzo di Thurston Moore, ad esempio, è esemplare; insieme al degno compare Paul Flaherty condensa in 4 minuti scarsi l’essenza del suo solo-album Sensitive/Lethal: un marasma di impro-guitar all’ennesima potenza sul quale si staglia l’ossessione free del sax di Flaherty. Oppure il lato di Axolotl, il progetto in solitaria di Karl Bauer (Black Dice): Bonds è pura stratificazione di decibel perforatimpani che mira all’ascetismo più rovinato. O ancora il fascino sinistro, lugubre e “infestato” del lungo mantra delle Pocahaunted: musica d’accompagnamento per sale d’attesa dell’oltretomba.
Cosa aggiungere? Perché sovrapporre parole? È la musica a parlare. Silenzio. Azione.

Questo il menù:

A1 - Slither - Recorded In Ham Studios
B1 - Thurston Moore/Paul Flaherty - ''Western Mass Hardcore Rules Ok''

A1 - Charalambides - Memory
B1 - Pocahaunted - Time Fist

A1 - Magik Markers - Tango & Cash
B1 - Vampire Belt - Apple Cores
B2 - Vampire Belt - Big Chief

A1 - Skullflower - Starbleed
B1 - Axolotl - Bonds

A1 - Inca Ore - Asztlan At 4 Altitudes
B1 - Secret Abuse - I Stole A Gun That Sings With Joy
B2 - Secret Abuse - Rib Of His God

A1 - Shepherds - David's Vibrations
B1 - Ignatz - Everyman


venerdì 1 agosto 2008

Sic Alps - United 7"


La Important mette sul mercato quello che si prefigura già, prima dell'uscita ufficiale, come un pezzo da collezionisti dell'underground. In breve, i Sic Alps sono uno dei nomi più caldi della scena garage-rock a stelle&strisce e hanno alle spalle un bel mucchietto di uscite anche in formati minori da poco raccolti in un cd su Animal Disguise.
In questo multicolore 7" limitato a 1000 pezzi, il duo Mike Donovan & Matthew Hartman si mette in testa di coverizzare uno dei primi pezzi pubblicati dai Throbbing Gristle, United. E per chi fa un garage-lo-fi grezzo e storto terreno più accidentato non poteva esserci. Invece la melmosa nenia post-industrial paranoide degli inglesi è resa in versione rock-oriented dai due californiani in maniera didascalica eppure originale e godibile, quasi un tributo bubblegum-pop deviante a quanto di più denso e catramoso c'era in circolazione qualche decennio fa.
Produzione cavernosa as usual e fanghiglia strumentale non fanno che aumentare il fascino di una uscita sicuramente bizzarra. Affrettatevi se volete scegliere il colore del vostro vinile tra blu, rosso, giallo e verde.