
Buon ultimo Wesley Eisold, titolare (apparentemente unico) della cava, agitatore della scena weird di Philadelphia, condirettore di Heartworm Press e con trascorsi più o meno noti nel sottobosco hc-noise americano con Some Girls e altre mille bands.
Un gusto retro-futurista avvertibile sin dall’opener Sex Ads, nonostante i primi secondi di pura distorsione in white noise indirizzino verso tutt’altri lidi consoni all’etica/estetica dell’etichetta. Ma l’attenzione, la fascinazione di Cold Cave per un passato minimal-wave ossessivo e lancinante si reitera a pieno titolo nella pioggia di synth old-fashioned della conclusiva Always Someone. Il tutto, ovviamente, sempre trattato con delicatezza harsh.
Dopotutto, I’ve Seen The Future And It’s No Place For Me non è una canzone, ma una dichiarazione d’intenti.
1 commento:
A statement of intent indeed...and it looks like Cold Cave had the same model from your photo shoot.
What's her number?
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