lunedì 5 gennaio 2009

Cold Cave – Painted Nails 7”

Da un’etichetta come la Hospital, di proprietà di Dominick Farnow, meglio noto come Prurient, con un catalogo con nomi come Kevin Drumm, Wolf Eyes e, appunto, Prurient cosa ci si potrebbe aspettare? Basse frequenze apocalittiche, harsh noise disturbante, fiumi di rumore bianco. E invece sepolto sotto i rivoli cangianti di questo piccolo vinile che è il primo lascito a nome Cold Cave si nasconde una sensibilità dark-synth-wave cui molti recentemente sembrano essersi immolati.
Buon ultimo Wesley Eisold, titolare (apparentemente unico) della cava, agitatore della scena weird di Philadelphia, condirettore di Heartworm Press e con trascorsi più o meno noti nel sottobosco hc-noise americano con Some Girls e altre mille bands.
Un gusto retro-futurista avvertibile sin dall’opener Sex Ads, nonostante i primi secondi di pura distorsione in white noise indirizzino verso tutt’altri lidi consoni all’etica/estetica dell’etichetta. Ma l’attenzione, la fascinazione di Cold Cave per un passato minimal-wave ossessivo e lancinante si reitera a pieno titolo nella pioggia di synth old-fashioned della conclusiva Always Someone. Il tutto, ovviamente, sempre trattato con delicatezza harsh.
Dopotutto, I’ve Seen The Future And It’s No Place For Me non è una canzone, ma una dichiarazione d’intenti.

1 commento:

Jason ha detto...

A statement of intent indeed...and it looks like Cold Cave had the same model from your photo shoot.
What's her number?