martedì 3 marzo 2009

Cheval Sombre – I Found It Not So 7"

Una ninnananna da spazi profondi. Un cullare atavico che lascia fluttuare nel vuoto.

Sospesi. Inerti. Gassosi.

Inizia così, I Found It Not So. Chitarra arpeggiata. Voce suadente. Una sensazione di calma bucolica e rilassatezza eterna che si protrae per tutti i 4 minuti e 15 secondi del pezzo. Un peccato che i solchi del vinile si interrompano, ché se si continuasse in eterno, se si imprigionasse quel mood in un lock groove infinito non ci si starebbe a preoccupare di puntine e levette. Si rimarrebbe lì, estatici ed estasiati. Inebetiti da tanta, semplice, sfuggevole dolcezza.

Dall’altro lato del paradiso ad aspettarci è Where Did Our Love Go. Classico delle Supremes dilatato e stiracchiato da Cheval Sombre tanto da raddoppiarne la lunghezza originale e disegnare lande shoegazing trip-hop(!).

Cheval Sombre non è nuovo da queste parti. All’anagrafe è Christopher Porpora, newyorchese di lontane origini italiane e per questo 7” su Static Caravan chiama in causa Sonic Boom (produzione per la title-track) e Dean (Wareham) e Britta (Phillips) – in pratica i Luna – a chitarra, minikorg e celesta.

In uscita l’album d’esordio per l’etichetta di Wareham, la Double Feature, proprio in collaborazione con Peter Kember, ossia mr. Sonic Boom.


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