lunedì 6 ottobre 2008

Nice Face – Thing In My Head 7”

Va di moda l’agire in solitario ultimamente. E magari anche in modalità faceless. Che sia una sorta di ribellione allo status quo del mondo nell’era dell’ipervisibilità? Un apparente smarcarsi da un mondo, quello del 2.0, che viceversa contribuisce in maniera fondamentale a amplificarne la proposta?
Sia come sia, alla Sacred Bones sembrano essere ben felici di avere in catalogo gente che oltre a dilettarsi in solo, si ammanta anche di una neanche tanto velata aura di mistero. Blank Dogs è il caso limite, ma anche questo Nice Face non scherza in quanto a nascondismo. Ne parliamo al singolare perché ovviamente di one-man project si tratta e questo Thing In My Head ne segna l’esordio
Costruite su un asse spostato prevalentemente sulle chitarre piuttosto che sui synth demodé di mr. Blank Dogs, i due brevi pezzi in questione si appiccicano in testa con chirurgica facilità: con incidere cavernoso e in perpetua modalità echo genuinamente ’80 l’omonimo pezzo sul lato A; con un midtempo movimentato e storto, groovey a palla nel suo irresistibile coretto spastic-pop la Hidden Automatic dell’altro lato. Ma è principalmente la (le?) chitarra a graffiare nel lerciume in bassissima – quasi nulla – fedeltà nel quale sono ammantate le delizie pop di canzoncine orecchiabilissime.
È ormai appurato. C’è una genia di solitari che ama giocare coi peggiori incubi lo-fi che l’America abbia mai creato. Chiamatelo bedroom-punk se volete. Il risultato non cambia.

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