martedì 21 ottobre 2008

A Place To Bury Strangers – I Know I’ll See You 7”

Riemergono i peggiori incubi shoegaze con questi newyorchesi amanti della distorsione. Nulla di nuovo sotto il sole del rock, l’unione di melodie e rumore. Ma questi newyorchesi vanno decisamente oltre meritandosi, almeno così si dice in giro, il titolo di loudest band in NY.
In occasione della ristampa, con bonus, dell’omonimo esordio, la Rocket Girl mette fuori questo 7” limitato e double a-sided in bellissimo color arancio che prevede un estratto dal suddetto album, la title track, e la sua versione remix ad opera di Clapp.
C’è tutto il mondo del trio – al secolo Oliver Ackermann (voce, chitarra), JSpace (batteria), Jono Mofo (basso) – nei quattro minuti di questa I Know I’ll See You: indolenza melodica da periodo d’oro della Factory affogata in un trionfo di riverberi, batteria simil-elettronica e in echo perenne, fischi di ampli a manetta unite a oscurità Cure prima maniera e stratificazioni di feedback à la Jesus & Mary Chain.
Sul lato AA il trattamento in remiscelamento cui viene sottoposta la stessa traccia ne sviscera tutto il potenziale catchy. Una volta depurato dal macilento wall of sound, il risultato si avvicina pericolosamente al synth-pop, come fosse una versione perversamente anni 00 dei Depeche Mode cresciuti nella Bowery.
La differenza con molti epigoni dello shoegaze chitarristico tutto distorsione e feedback è tutta qui: questi sanno scrivere canzoni.

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