
Ecco insomma l’ennesimo 7” della carriera del nostro, stavolta fuori per una piccola ma agguerrita etichetta, la Aagoo. In questa occasione Xiu Xiu fornisce una infestata Kitten Revolution, scarto – per modo di dire – dall’ultimo Women As Lovers: svisate di sax impazzito, punteggiature di batteria e aperture strumentali free-cacofoniche assecondano una declamazione ora sussurrata, ora spiritata per un pezzo che nulla ha della b-side.
A dividere lo spazio del 45 giri è la premiata ditta Robert Barber-Mary Pearson, al secolo High Places col consueto effluvio di ninnananna ambient e afro-beat in stand-by compressi nei 4 minuti di Oceanus. La signorina ci mette una voce che definire eterea è poco; l’uomo dal canto suo percuote e campiona, cuce e incolla. Insieme producono una delle musiche più interessanti ascoltate ultimamente.
Nota di merito, per l’artwork. Bellissimo nel suo minimalismo frutto di 1000 scatti di polaroid opera di David Horvitz, fotografo ed artista sotto la cui supervisione sta uscendo una serie di 6 picture 7” con gente del calibro di Parenthetical Girls, Abe Vogoda, Mika Miko.
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