venerdì 7 novembre 2008

Trensmat Special Part I: Cave – Butthash 7”


Sono etichette come l’irlandese Trensmat che fanno la gioia di chi ama il vinile. Gente che la musica la preferisce in vinile, sonically & aesthitically. Pertanto solo 7” in edizioni curatissime, molto spesso coloured e sempre in edizioni limitate. L’ambito stilistico è grossomodo spacey, dato che le uscite Trensmat indagano quella terra di nessuno posta tra drones, noise e shoegaze. Mentre è in lavorazione un tributo agli Hawkwind in 3 split 7” (con Mudhoney, Acid Mothers Temple e Kinski, tra gli altri), le ultime due uscite sono a nome Cave e Cheval Sombre.
I Cave sono una formazione da Chicago (dovrebbero essere un duo ma a occhio e croce potrebbero essere molti di più) che rielabora in forma altamente tribale e post il kraut made in Deutschland. Groove infiniti, spaziosi e spaziali, materici nel loro incedere energico e muscolare che rimandano indistintamente a funky e wave. Roba che avrebbe ancor più senso se i solchi del vinile non finissero dopo pochi minuti ma si espandesse all’infinito. Pensate ai Circle meno coatti che giocano a fare gli Hawkwind seduti intorno ad un drum-circle e forse ci sarete vicini.
Nel cd allegato, nella miglior tradizione della casa, oltre alle viniliche Butthash e Machines & Muscles, trovate altri due pezzi (brevi, troppo brevi!) e un video per la title track che evidenzia il lavoro sui visuals che una musica del genere giocoforza necessita.

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