sabato 29 novembre 2008

Wavves – Beach Demon 7”

Ghiotto antipastino per l’album d’esordio di Wavves questo 7inch, ennesima prova della deturpata america underground. Lo-fi psycho-pop a go-go, maciullato e abbrutito come da manuale per cui vale lo stesso discorso fatto per Blank Dogs e Dead Luke, tanto per fare due nomi. Solo che se lì veniva preso a riferimento il mondo del synth-pop figlio della wave più sinistra, qui è il bubblegum-pop ad essere oggetto di violenza.
In queste due tracce però convivono i due stati d’animo di Nathan Williams, titolare del progetto: se la spiaggia di Beach Demon lo rende euforico e sbroccato, pronto a far sfracelli a colpi di muscolarità spastica, l’erba di Weed Demon lo atrofizza in una sognante e poppissima nenia.
Il bello è che se si ripulisse la prima dalla melma no-fi e dalla patina di iconoclastia adolescenziale che la avvolge, il risultato non sarebbe poi tanto lontano dalla seconda.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

i wavves mi piacciono assai.fabrizio.

Anonimo ha detto...

bella fabbbrì...tocca che metti su un gruppetto spastic-core...